20 marzo 2012

Un tuffo nella storia

5 Giornate di Milano
Un tuffo nella storia!

Proprio in questi giorni dal 18 al 22 Marzo cade l'anniversario delle "5 Giornate di Milano". 
Si fa riferimento all'insurrezione avvenuta proprio in queste cinque giornate di Marzo nel 1848 nell'omonima città, allora parte del Regno Lombardo-Veneto, che portò alla liberazione della stessa Milano dalla dominazione Austriaca.

Fu uno dei moti liberal nazionali dell'epoca nonché uno degli episodi della storia risorgimentale italiana del XIX secolo, preludio all'inizio della prima guerra di indipendenza. Durante le "Cinque giornate" gli insorti intonarono a squarciagola Fratelli d'Italia cioè l'inno di Mameli nonchè il canto degli italiani che era già diventato un simbolo del Risorgimento, che Mameli aveva scritto proprio pochi mesi prima.

Gli inni patriottici all'epoca ebbero il merito di propagandare gli ideali del Risorgimento e di incitare la popolazione all'insurrezione portando all'emanazione dello Statuto Albertino ed alla riunificazione nazionale. Quando l'inno si diffuse, le autorità cercarono di vietarlo considerandolo eversivo, ma visto il totale fallimento, tentarono di censurare almeno l'ultima parte estremamente dura cogli Austriaci, ma neanche in questo si ebbe successo.

Napoleone ed il suo cavallo bianco
Dopo la dichiarazione di guerra all'Austria, persino le bande militari lo suonarono senza posa, tanto che il Re fu costretto a ritirare ogni censura del testo. Durante quel periodo di grande fermento culturale e civile, non si può non annoverare il padre del primo Romanzo in lingua italiana, Alessandro Manzoni che aveva pochi anni prima ultimato la seconda edizione dei Promessi Sposi, ed aveva scritto le odi "Marzo 1821" per i moti piemontesi ed il "5 Maggio" composta a Milano alla notizia della morte di Napoleone nel 1821.

16 marzo 2012

Griglia sorteggio Quarti Champions League 2012

Sorteggio dei quarti di finale di Champions League 2011- 2012: sfortunato il Milan che si scontrerà con il Barcellona, mentre il Real Madrid troverà la sorpresa dell' Apoel Nicosia allo storico risultato dei quarti.
Il Bayern Monaco che godrà i favori del pubblico di casa , nell'eventuale finale, se la vedrà con il Marsiglia che ha eliminato i nerazzurri dell'Inter, mentre il Chelsea di Di Matteo troverà sulla sua strada il Benfica.
Griglia degli abbinamenti di finale di Champions League 2011- 2012

11 marzo 2012

Olimpiadi Londra 2012

Londra, 27 Luglio 2012  parte ufficialmente la XXX edizione delle Olimpiadi

La capitale del Regno Unito ospiterà i giochi olimpici per la terza volta oltre alle edizioni delle Olimpiadi del 1908 e del 1948, quest’anno la city batterà ogni record e diventerà la prima città al mondo ad avere ospitato il maggior numero di giochi olimpici estivi
Oltre 8 milioni di biglietti per le gare olimpiche sono stati messi in vendita per il pubblico già nel 2011 e sono già stati tutti venduti dopo le prime settimane. Per coloro i quali non hanno avuto la fortuna di avere i tickets per questo evento, potranno seguire le gare di questa XXX edizione dal 27 luglio al 12 agosto 2012 in diretta televisiva dalla reti britanniche BBC e Channel 4, e solo su Sky per il network nostrano e non invece sulla Rai che si è ritirata dalla gara per aggiuducarsi i diritti tv.

Gli atleti saranno ospitati negli impianti dell' Olympic and Paralympic Village, un enorme complesso sportivo che si trova nel parco olimpico di Stratford, al cui interno sono situate numerose strutture per le competizioni tra cui  l’Olympic Stadium.

Solo una domanda :
     Quante medaglie conquisterà la squadra Azzurra alle Olimpiadi 2012 di Londra?

Speriamo tante......  non ci resta che pazientare ancora un pò e goderci lo spettacolo!! 

10 marzo 2012

Compleanno Regina Elisabetta, Giubileo Di Diamante

Queen Elizabeth II, capo di Stato del Regno Unito, capo della Forze armate, capo del Commonwealth e della Chiesa anglicana..... buon compleanno!!

Queen Elizabeth II
La principessa Elizabeth Alexandra Mary nata il 21 aprile 1926 è diventata regina il 6 febbraio 1952 ed è stata incoronata il 2 giugno 1953, alla morte del padre re Giorgio VI.
L'attuale regina di Inghilterra sposata con Filippo, duca di Edimburgo, quest'anno compirà la bellezza di 86 anni e festeggierà ben 60 anni di regno! Festeggierà infatti il Giubileo di Diamante dal 2 al 6 di Giugno. Queen Elizabeth è la più longeva tra le regine britanniche con un regno così duraturo.

La data del compleanno della regina cade il 21 Aprile come detto, ma è tradizione che la ricorrenza venga celebrata una seconda volta per il cosiddetto "compleanno ufficiale", che viene fissato un sabato di giugno a scelta del governo. La tradizione risale al regno di Edoardo VII, che amava celebrare la sua festa di compleanno in estate nonostante fosse nato a novembre. Inoltre per i 60 anni del suo regno si terrà un festeggiamento in più, il Giubileo di Diamante che prevede diversi eventi tra cui la sfilata sul Tamigi delle flotte britanniche, una serie di ragnatele di falò sparsi per tutta l'inghilterra l'immancabile processione in carrozza con la messa nella chiessa di St Paul, oltre naturalmente ad un concerto di gala in onore della regina con artisti britannici di fama internazionale.

Per il festeggiamenro del compleanno ufficioso della regina il 21 Aprile si prevede oltre alla presenza dei parenti anche una folta rappresentanza di amici provenieti da ogni parte del mondo. Indiscrezioni rivelano anche la presenza di parecchi ospiti di origine Italiana anche se la loro identità è chiaramente ignota. 

Auguri allora alla Regina Elisabetta......
         ........ e proprio in stile britannico : God save the Queen!!


Il dottor Cooley e la cura del cancro nel XIX secolo

New York 1891-1936, un chirurgo del Memorial Hospital, il Dr. William Cooley, studiava e metteva a punto una cura contro il cancro utilizzando un filtrato di batteri da lui denominato MBV, con risultati positivi e ritenuti tali da tutta la Comunità Scientifica Americana

Cooley fu veramente geniale ed intuitivo infatti, pur non conoscendosi ancora l’esistenza di endotossine, cioè estratti di origine batterica in grado di provocare la cosiddetta injection fever, aveva inventato un metodo per la loro estrazione identificando tale estratto come il vero responsabile dei risultati positivi riscontrati nei pazienti. 

Cooley era rimasto colpito dal fatto che in un suo paziente, oramai incurabile data la diffusione della malattia, improvvisamente e come per miracolo aveva avuto un miglioramento. Infatti sia le metastasi sia la massa primaria erano regredite senza alcuna spiegazione scientifica plausibile. Capìta l'importanza dei risultati ottenuti, studiò bene la storia del paziente per spiegare meglio il fenomeno ed osservò che durante il corso della malattia, il paziente aveva avuto due infezioni acute causate da Streptococcus pyogenes.
Cooley continuò a tenere in osservazione il soggetto per 7 anni senza riscontrare alcuna ripresa della malattia. Questa è infatti la finestra temporale critica nella quale la malattia può probabilmente riproporsi. Si convinse quindi che l’unica spiegazione di questa guarigione improvvisa era l’intercorsa infezione. Decise allora di provocare artificialmente uno stato da infezione batterica in alcuni pazienti affetti da cancro in fase terminale utilizzando quello stesso ceppo di batteri. "Fase terminale" per soggetti affetti da cancro in quel periodo, indicava soggetti senza alcuna speranza di guarigione quindi in uno stadio avanzato della malattia dato che non esistevano gli strumenti di prevenzione attuali. Inoculò quindi gli streptococchi vivi e virulenti in un paziente causando così uno stato infettivo grave accompagnato da febbre molto alta e anche da un momentaneo stato di shock. Dopo qualche settimana constatò  in un altro paziente che un cancro inoperabile alle tonsille si era ridotto di dimensioni. 

Cooley continuò a studiare il suo metodo per migliorarlo utilizzando il filtrato ottenuto da batteri morti e non più vivi matendendo l'efficacia ed evitando lo stato di shock. Allo Streptococco aggiunse la Serratia marcescens e chiamò il preparato MBV (Vaccino MultiBatterico). Da quel momento i successi terapeutici furono così evidenti e numerosi  che inevitabilmente destarono la curiosità e l’interesse della Comunità Scientifica, pur restando il problema della febbre elevata a cui andavano incontro i pazienti trattati, comunque rischiosa per la salute del paziente. Si trattava infatti di temperature al di sopra dei 41 °C.

In quello stesso periodo storico si affacciava al mondo scientifico la possibilità di curare il cancro con la radioterapia e con la chemioterapia, metodi che consentivano una perfetta standardizzazione della cura in base alla stadiazione della malattia, al contrario dell’MBV di cui non si conosceva il principio attivo, la cui azione era soggettiva e che quindi non poteva essere perfettamente standardizzato, uniformato secondo un modello ed una sequenza scientificamente riproducibile.


Fu così che Cooley fu ben presto dimenticato!!
Parecchi anni dopo, la figlia Helen Nauts, anche lei medico, nel 1953 fondò a New York il Cancer Research Institute dove raccolse trascrivendo varie monografie i casi di cancro curati con successo dal padre in tutto il mondo con l’MBV, 896 pazienti in tutto, con lo scopo di rendere onore al lavoro del padre e continuare a far vivere questa grande intuizione.

Mi chiedo : Cosa sarebbe accaduto allo studio di questa malattia se la comunità scientifica piuttosto che preferire un solo approccio avesse supportato un fronte parallelo per portare avanti il lavoro connesso alle intuizioni ed alle scoperte del Dott. Cooley?

A parte la domanda retorica mi verrebbero da fare tante altre considerazioni, ma  mi fermo qui. Volevo solo portare all'attenzione dei più questo grande medico e scienziato che forse in pochi conoscono!

6 marzo 2012

Le Pagelle di Scontro Campo - Terza Edizione


E' con immenso piacere che mi limito solo a condividere le pagelle stilate da Marco M. relative alla partita di beneficienza che proprio Domenica sera ha visto scontrarsi le due fazioni dei Ciarlatans e dei Capaci United, nel famosissimo tempio del calcio di Capaci. Un saluto virtuale alle Ciarlatans Girls lontane col corpo ma non con lo spirito, chè possano tornare a scaldare l'ambiente del Nou Camp. Cosa dire di più se non augurarci di potere ripetere l'evento quanto prima!

Statistiche del match:
Partita del 04/03/2012 ore 20.
Stadio Nou Camp di Capaci.

Ciarlatans    (4)  Vs (4)   Capaci United 
Marco                                  Attilio
Daniele                                Salvo
Giuseppe                            Tommaso
Marco M.                             Thomas
                                           Giovanni



Pagelle di Scontro Campo a cura di MarcoM.

Marco : Partita eccellente la sua, un pò a corto di fiato, ma come tutti del resto,  parte da dietro con alcuni lanci di ottima fattura, ma non sempre i sui compagni ci credono fino in fondo.STRATEGA - VOTO 9
Daniele : Grande corsa e polmoni, ottimo marcatore ad uomo, il suo apporto in mischia è sempre utile e determinante.  SICUREZZA - VOTO 9
Giuseppe : Il suo è un gioco maschio, quasi al limite del regolamento, ma sempre concreto ed efficace, vince tutti i contrasti e resiste a tutte la cariche.  ROCCIA - VOTO 9
Marco M.: Metronomo del centrocampo, detta i tempi alla squadra difende, corre e si propone quando necessario. Procura diversi assist ai suoi compagni meno attenti alla fase realizzativa. Preciso nei passaggi e nei lanci come neanche il miglior Pirlo. CHIRURGICO - VOTO 9

Attilio : Segue gli avversari a tutto campo, conferisce stabilità al reparto difensivo, da il massimo senza mai risparmiarsi.  GENEROSO - VOTO 9
Salvo : Solito bomber in area di rigore, l’attacco e’ tutto nelle sue mani, ci prova da ogni posizione con tiri improvvisi e ad effetto.  GOLEADOR - VOTO 9
Tommaso: Grande senso della posizione, piede sensibile e delicato, distribuisce palloni intelligenti senza tralasciare fiato e corsa.  ORDINATO - VOTO 9
Thomas: Entra in partita un pò in ritardo, ma una volta carburato mette in campo tutta la sua freschezza atletica, sulla fascia procura sempre ansia agli avversari.  ATLETA - VOTO 8.5
Giovanni: Con qualche partita in più alle spalle questa volta scende in campo con maggiore sicurezza e maturità, anche lui contribuisce al pareggio della squadra.  MATURO - VOTO 7,5

Il giovane Montalbano, trama terza puntata

Anche se inizialmente avevo qualche perplessità a seguire la nuova serie de "Il giovane Montalbano", devo dire che sono stato piacevolmente sorpreso dopo avere seguito le prime due puntate. Lo spessore e la bravura dell'attore Luca Zingaretti è certo cosa ormai assodata. Difficile da non rimpiangere  anche se valutando meglio il Montalbano disegnato dalla penna di Camilleri, risulta essere nei tratti e nelle fattezze certamente molto più simile all'interpretazione di Riondino, almeno da quella che è emersa dopo le prime puntate. A parte questa digressione iniziale eccovi comunque le anticipazioni sul prossimo episodio.

Giovedì 8 Marzo alle 21 su RaiUno andrà infatti in onda la terza puntata della nuovissima serie "Il giovane Montalbano" dal titolo di "Ritorno alle origini". In questa puntata Salvo Montalbano si ritrova ad indagare sul rapimento lampo della piccola Laura Belli e conosce l'avvenente Livia Burlando interpretata da Sarah Felberbaum. Con la ragazza genovese che lavora in uno studio di architettura instaura subito un rapporto di amicizia. Mentre il commissario si sta ancora interrogando sulle cause dell'improvvisa rottura del fidanzamento con Mary, arriva in commissariato Mimì Augello (Alessio Vassallo), il nuovo vicecommissario, che si dimostra un "fimminaro" di prima categoria e che immediatamente inizia a corteggiare Livia. Nel frattempo Carmine Fazio interpretato da Andrea Tidona nella fiction, ha un improvviso malore durante un intervento. Proprio in questa occasione il commissario conosce il figlio di Fazio, Giuseppe , un giovane promettente che studia per diventare ispettore di Polizia.

TAV o No TAV ?

Casi di attualità che si sono riproposti ultimamente sono le inasprite manifestazioni di protesta del movimento No TAV contrario da anni alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.

tratta Torino-Lione
I Treni ad alta velocità per la nuova tratta in Europa, sono uno strumento di sviluppo specie per alcune regioni industrializzate della fascia Spagna-Francia-Italia.
Questo progetto prevede la realizzazione di un'opera di potenziamento infrastrutturale che crei un'asse strategico tra Italia e Francia e che contestualmente ribaltalti una grossa fetta di traffico merci da gomma a rotaia. Si tratta di un opera ingente infatti i costi di realizzazione dell´intera tratta, tunnel di base compreso, sono oggi stimati nell´ordine di circa 16 miliardi di Euro. I promotori sperano nell´apporto di finanziamenti privati, ma le previsioni di scarsa redditività di esercizio e casi di fallimento su analoghe infrastrutture in europa tengono lontani gli investitori. Pertanto è molto probabile che la maggior parte dei fondi necessari a sostenere l´opera dovranno provenire da fonte pubblica, quindi ricadranno sulle tasche dei cittadini. Inoltre si è calcolato che, ad opera ultimata, i costi di gestione potrebbero essere a pareggio solo se sulla linea transitassero almeno 40 milioni di tonnellate di merci all´anno.


Il movimento No TAV protesta e si oppone alla realizzazione della linea ad alta velocità progettata in Val di Susa adducendo al fatto che costituisca un'opera inutile alla popolazione italiana ed europea. Il movimento sostiene che alla base della realizzazione ci siano gli interessi di varie lobby che intravedono la possibilità di ingenti profitti. I No TAV sostengono infatti che la linea attuale è ben sotto la saturazione e non ci sono studi che prevedano un aumento del traffico sull'asse che va Torino-Lione. Analizzando il traffico annuale del Frejus si rileva dal 2000 al 2011 una drastico diminuzione del numero dei veicoli e del traffico totale.

Il problema sembra essere più complicato di quanto appare. In primo luogo non si capisce perchè realizzare un'opera di tale portata economica, senza rilevare sostanzialmente grossi vantaggi. Tutti quei soldi infatti potrebbero essere impiegati in altri ambiti, utilizzati per la scuola, la sanità, per i fondi alle imprese, oppure investiti in ricerca e sviluppo, settori dove i paesi oltreoceano al contrario dell'Italia sanno investire. L’innovazione è una leva competitiva molto importante, un elemento trasversale che interessa diversi ambiti  e che porta alla crescita ed allo sviluppo economico, culturale e scientifico di un paese. In Italia si è scelta la crescita legata al potenziamento infrastrutturale, che certo a breve può creare sì posti di lavoro a fronte di forti investimenti o indebitamenti, ma che se non ripagata dal beneficio ricevuto potrebbe alla lunga risultare vana. In qualsiasi tipo di investimento c'è sempre da considerare il rapporto costo / beneficio.

Dal fronte francese invece c'è da dire che la popolazione è in gran parte favorevole alla realizzazione della tratta. Merito anche del lungo lavoro di preparazione compiuto dal governo di Parigi che ha salvaguardato l'occupazione delle imprese locali della val Maurienne con atti legislativi. Il personale dei cantieri si appoggia ad alberghi e ristoranti della zona. Sono previsti inoltre sgravi fiscali, e l'ipotesi di destinare il ricavato della vendita della roccia scavata alle comunità locali. Al di là del parere dei cittadini oltr'alpe , il governo francese però ultimamente tramite l'Agenzia Nazionale per l’Ambiente francese avavanza dubbi clamorosi sui calcoli dei traffici e della redditività che potrebbero essere stati compiuti su dati non più validi e forse un pò troppo ottimistici.  

Allora quale vantaggio può dare la realizzazione della linea Torino - Lione ? 

Questo interrogativo divide l'Italia dalla Francia ed ancora di più i No TAV dai favorevoli alla realizzazione della tratta Torino - Lione.

(foto di vignetteartepassione)



5 marzo 2012

Voli low cost Palermo-Genova

Palermo-Genova nuove rotte low cost
E' proprio di qualche giorno la notizia di una nuova offerta di voli a basso costo tra Palermo e Genova. Infatti proprio il 2 Marzo l'annuncio di Volotea, compagnia low cost per le piccole e medie città europee, che collegherà l'aereoporto 'Falcone Borsellino' di Palermo con l'aereoporto di Genova a partire dal prossimo 6 Aprile. Si tratta di una rotta totalmente nuova, servita con ben 3 voli settimanali non stop che costeranno 19 euro solo andata incluso le tasse aereoportuali. 

Si tratta di una notizia positiva che va ad infoltire l'offerta sui voli low cost da e verso la Sicilia, soprattutto alla luce dei receni fatti che riguardano le defaiance della catanese WindJet che probabilmente verrà acquisita da una cordata in cui è prevista la presenza di Alitalia

Queste acquisizioni infatti potrebbero alterare potenzialmente il numero o la frequenza delle rotte lowcost dall'italia e dall'estero in direzione dei due scali siciliani di Palermo e Catania, soggiogate da mutate strategie aziendali.


3 marzo 2012

Palermo - Milan

Grandissimo match calcistico oggi alle ore 18 allo stadio "Renzo Barbera" tra Palermo e Milan.

Il Milan scenderà in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata.  In difesa, fuori Mexes e Nesta, rimane il dubbio su chi affiancherà Thiago Silva tra Bonera e Yepes.  In avanti torna dopo la squalifica Ibrahimovic, supportato da Robinho ed Emanuelson

Anche il Palermo scenderà  in campo con una formazione rivisitata soprattutto nel reparto difensivo dove mancheranno Silvestre e Balzaretti, oltre che Hernandez e Bacinovic nel reparto più avanzato. Mutti arretrerà infatti Migliaccio nel reparto difensivo dove più volte è stato utilizzato dando prova di versatilità e carattere. Miccoli in grande forma.

Formazioni   
Palermo (4-3-1-2):
Viviano, Pisano, Muñoz, Migliaccio, Mantovani, Bertolo, Donati, Barreto, Ilicic, Budan, Miccoli

Milan (4-3-1-2):
Abbiati, Abate,Yepes,Thiago Silva, Antonini, Nocerino,Van Bommel, Muntari, Emanuelson, Robinho, Ibrahimovic


Note sulla viabilità: 
Dal sito ufficiale del PalermoCalcio si legge una nota nella quale il traffico veicolare nel perimetro dello stadio verrà chiuso alle ore 14.30. A seguire verrà montato il prefiltraggio ed a partire dalle ore 15.00 saranno aperti i tornelli per l'ingresso al Renzo Barbera.

Scommesse:
Mi auguro, da tifoso rosanero, che il Palermo possa regalare ai suoi tifosi questa grande impresa ed afferrare i diavoli rossoneri per le corna. Comunque vada mi auguro sia una bella partita. Per gli amici che scommettono mi sento di dare una dritta, Ibrahimovic come primo marcatore!

2 marzo 2012

Il nuovo talento Blues - Oli Brown

Navigando sul web ultimamente mi è capitato di ascoltare qualche clip di questo giovane cantante e chitarrista inglese, che mi ha colpito subito per il suo stile, ed il suo personalissimo tocco. Ragazzi ho ascoltato con piacere qualche sua live performance e devo dire che mi sono piaciute quasi tutte. 

Video Youtube - Been So Long
Se ne dovessi scegliere soltanto una non avrei dubbi: "Been So Long" è quella che amo e voglio condividerla con voi allegandovi un link dal quale potrete semplicemente ascoltarla ed apprezzarla godendo in pieno lo stile hot  Blues di questo ragazzo di cui sentiremo parlare presto!! Leggendo un pò in rete su cosa si dice di lui ho visto le dichiarazioni di alcuni big della chitarra, non certo dei novellini o semplicemente degli amatori un certo Joe Bonamassa ed un tale Robben Ford.
Joe  Bonamassa lo definisce letteralmente "Un reale talento che avrà una carriera eccezionale" mentre un maestro di stile blues come Robben Ford ha ancora parole ancora più ambiziose in quanto percepisce ciò che di Divino la chitarra produce con le dita di questo ragazzo che viene da lui quasi idolatrato! D'altronde credo rappresenti il nuovo talento Blues made in Gran Bretagna, e basta ascoltarlo per rendersene conto.

Ragazzi che dire, non vedo l'ora di potere aver la fortuna di sentirlo 'live', magari in un bel pub londinese, sia perchè è un vero e proprio talento, e poi perchè mi rendo conto sempre più di essere affascinato da questo stile musicale! 

Blues , blues o yeaaaah!!!

Il mio smartphone Samsung Galaxy Next

E'ormai qualche mese che ho comperato il mio nuovo telefonino Android. Il Galaxy Next modello s5570 è uno smartphone di fascia bassa, adesso lo porti via con poco più di 100 Euro, ma le funzionalità che mette a disposizione, sono assolutamente al di sopra del suo valore commerciale

Come sistema operativo monta Android versione 2.2 anche se si può fare l'aggiornamento a versioni successive. Processore da 600 Mhz, memoria interna di 160 MB espandibile con microSD, accelerometro, Wi-fi, Bluetooth e GPS le caratteristiche fondamentali.
La fotocamera da 3 Mpx non è male per un smartphone di questa categoria, permette di fare foto di accettabile qualità. Il telefono nativamente possiede tutta una serie di utility come la gestione di  SMS, MMS e Mail ed un Browser per la navigazione sul web.

Inoltre, come oramai tutti sapranno, i dispositivi elettronici dai telefoni ai tablet che utilizzano il sistema operativo Android sono dei sistemi aperti; Il chè significa che avendo accesso al Market Android, una piazza elettronica dove vengono esposte tutte le app gratuite ed a pagamento, è possibile scaricare dei software con i quali "personalizzare" il proprio dispositivo, a seconda dei propri gusti o "esigenze", dalle applicazioni social come Facebook e Twitter fino ai giochini divertenti che sfruttano lo schermo touch come il famosissimo e divertentissimo FruitNinja
 
Di dimensioni  e peso ridotti, il telefono è compatto e poco ingombrante, sta nel palmo di una mano ed ha uno spessore di poco più di un centimetro;
Unica pecca è a mio avviso lo schermo di 3,14 pollici, che ha comunque una buona risoluzione (320x240 px) ma che in certi casi può risultare ristretto. Faccio un esempio pratico. Io utilizzo molto per la composizione degli sms la tastiera QUERTY, che facilita molto proprio la composizione dei messagi ma che con lo schermo di codeste dimensioni e con le dita un pò ingombranti può portarti a scrivere "fischi" per "fiaschi". Certo si tratta sempre di uno smartphone lowcost, a parte quello sono più che soddisfatto.

A dimenticavo.... Telefona!!

Pelle Artificiale - Medicina e robotica


L’ultima scoperta che coniuga medicina ed innovazione tecnologia è la e-skin, si tratta di pelle elettronica , una tecnologia che copre finalmente una lacuna importante nella robotica. 
Se fino ad oggi la scienza infatti ha offerto delle buone alternative artificiali per i sensi dell'udito e della vista , tramite telecamere ad alta risoluzione e microfoni sensibili, per olfatto e tatto sembrava non trovare soluzioni ottimali. 

Così dopo l'incredibile scoperta dell'Università di Berkley, dove si sviluppava non solo un prototipo di pelle artificiale ma come essa si poteva produrre grazie a particolarissime stampanti bio in 3D,  adesso nell'Università dell'Illinois viene sperimentato un e-Tattoo, un tatuaggio intelligente dal nome EES, acronimo di sistema elettronico epidermico, cioè un dispositivo elettronico dallo spessore di un capello.  

Si tratta di un sensore installato su una lamina di plastica solubile in acqua che aderisce alla pelle come un tatuaggio. Grazie a questa tecnologia si potranno ad esempio monitorare i parametri vitali dei pazienti e le funzioni dei principali organi.  Il sistema già in corso di sperimentazione  si integra perfettamente con la cute e con ogni altra superficie sulla quale viene applicato, ed essendo molto flessibile si può muovere ed utilizzare sulle diverse parti del corpo. 

Equipe di ricercatori dell'Università di Stanford stanno raggiungendo mete ancora più lontane, sperimentando una pelle elettronica che restituirà la sensibilità  a persone con  protesi e arti artificiali. 

In Germania invece i ricercatori del TUM, hanno creato un circuito esagonale composto da una serie di sensori che rilevano la temperatura esterna in modo da permettere ai robot sui quali è stata posizionata la e-skin di reagire persino agli oggetti lontani un centimetro da loro, creando appunto le funzionalità tattili. 

Nel prossimo futuro l’obbiettivo sarà quello più ambizioso di far riacquistare la sensibilità tattile a chi è privo di un arto, grazie al rivestimento delle protesi con pelle artificiale. Utilizzata fino ad ora solo in ambito clinico, i ricercatori assicurano che presto la pelle elettronica sarà disponibile per ricostruire ferite profonde dovute a bruciature o  traumi di altro tipo.

1 marzo 2012

Ciao Lucio

Un grandissimo saluto ad un genio della Musica italiana, un cantautore che ci ha regalato poesie in musica e che oggi il 1 Marzo 2012 ci ha tristemente ed inaspettatamente lasciati.

E' stato colpito da infarto a Montreux, in Svizzera dove si trovava per una tournée
Proprio tra tre giorni avrebbe compiuto gli anni, Marzo segna infatti giorno 4 la sua nascita, il debutto nonchè il titolo di uno dei suoi più grandi successi ed anche il mese della sua scomparsa.

 Il suo più grande successo, senza nulla togliere agli altri, il capolavoro che senza dubbio lo consacra alla musica internazione e che personalmente preferisco è "Caruso", quindi per salutarlo userò le parole di questa poesia: "Te voglio bene assaje". Ciao Lucio!!

Bioplastica

È grande solo un pò di nanometri, ma promette di far sposare una volta per tutte ecologia e industria della plastica: non si tratta di una mini-bacchetta magica, bensì di una nanoparticella realizzata dall'università olandese di Utrecht, candidata a diventare la colonna portante delle plastiche ecologiche. 

Si tratta di una nanotecnologia per trasformare le piante nelle molecole base di tutti gli oggetti di plastica. Un risultato che potrebbe rivoluzionare l'industria chimica, rendendoci sempre meno dipendenti dal petrolio. Attraverso questa nanotecnologia è possibile trasformare biomasse vegetali nelle molecole base della plastica più comune e cioè in quelle che compongono prodotti diversificati dai giocattoli alle bottiglie.

La scoperta ha delle prospettive affascinanti poichè rende sempre più concreta la possibilità di un futuro industriale indipendente dai combustibili fossili e dall'oro nero in primo luogo.
La scoperta pubblicata sulla prestigiosa rivista "Scienze" si aggiunge così alle bioplastiche comunemente dette che invece sono fatte di composti più complessi, caratterizzati da proprietà differenti da quelle derivate dal petrolio.
 
Il processo sviluppato dai ricercatori olandesi è una evoluzione di un processo già noto in ambito chimico della trasformazione di un mix di gas per ottenere combustibili sintetici. Due problemi hanno afflitto i chimici per lungo tempo in questo processo di produzione: le alte produzioni di metano generate durante il processo e le reazioni chimiche indesiderate che neutralizzavano i catalizzatori.

Proprio partendo da queste difficoltà, il gruppo di scienziati ha iniziato a cercare metodi per aumentare l'efficienza della trasformazione introducendo
nanoparticelle non reattive di ferro con effetti molto efficienti nel catalizzare la trasformazione dei gas in etilene, propilene e butadiene.

Per arrivare alla produzione dei mattoni delle plastiche a partire dalle piante, i ricercatori olandesi hanno utilizzato monossido di carbonio e idrogeno generati dalla gassificazione di composti vegetali, ovvero da quel processo che, ad alte temperature e senza combustione, converte i composti vegetali nel mix di gas studiato in letteratura.

Alla fine del processo di trasformazione, oltre il 65% della miscela era stato tramutato in etilene, propilene e butadiene, ossia negli ingredienti fondamentali della plastica. 
Si tratta comunque di un risultato  "davvero incoraggiante" , come spiegano gli autori, per la produzione così efficiente di queste molecole a partire dalla gassificazione delle piante.

Ci vorrà ovviamente del tempo prima di vedere questa scoperta tramutarsi negli oggetti di tutti i giorni. Però i ricercatori sono convinti che la sua portata sia così vasta da permetterci di sostituire un giorno le piante al petrolio nella produzione di qualunque tipo di plastica, un fatto che prima non era neanche lontanamente immaginabile a causa della minore versatilità delle bioplastiche attualmente in commercio.

Infatti sebbene ne esistano di diverse tipologie e alcune di esse presentano la preziosa capacità di biodegradarsi, ognuna è in grado di sostituire solo uno dei tanti composti della plastica che si possono ottenere con le molecole di base. La scoperta dell'università olandese invece colma questo vuoto nella produzione di biomateriali, favorendo così uno scenario in cui dipenderemo sempre meno dalle risorse petrolifere.

Marmellata di arance

Con le arance non trattate ed appena raccolte dal mio giardino ho provato la ricetta della marmellata di arance della nonna. Naturalmente è inutile dire che più il prodotto utilizzato è genuino più saporite risulteranno le scorpacciate di fette biscottate con marmellata assaporate per merenda e per colazione.

Intanto eccovi la ricetta per la marmellata di arance schematizzata in quattro semplici passi: 
- ingredienti 
- preparazione
- conservazione
- assaggio

   Ingredienti:
       1 kg di polpa di arance
       buccia di 1 arancia
       700 g. di zucchero



Preparazione: 
Sbucciare le arance e mettere da parte la scorza di un'arancia.  
Tagliare la polpa delle arance a tocchetti e le bucce di una arancia a filettini molto piccoli e sottili. Importante è eliminare la cosidetta 'pappa' cioè la parte bianca ed amara tra la polpa e la buccia. 

In un pentolino far bollire i filetti di buccia di arancia per alcuni minuti, scolarli e ripetere nuovamente l'operazione di bollitura in acqua. Questa operazione toglierà l'amaro dalle buccie ed è di fondamentale importanza per non ottenere una marmellata amarostica. 

Versare in una pentola i pezzetti di polpa di arancia, lo zucchero e le bucce ben sgocciolate, mettere la pentola a fuoco lento ed iniziare a mescolare fino al completo assorbimento dello zucchero. Continuare la cottura mescolando spesso per quasi un'ora
Controllare la cottura finchè la prova della goccia lasciata cadere su un piatto inclinato assicurerà il raggiungimento della giusta consistenza.

Conservazione:   
A cottura   ultimata  raggiunta  la  consistenza  voluta,  versare  la  marmellata  ancora   calda  nei   vasetti  precedentemente sterilizzati in acqua bollente, chiuderli bene e lasciarli raffreddare capovolti per creare il vuoto d'aria. 
E' importante che la marmellata al termine della cottura rimanga  liquida invece che solida in quanto dopo il raffreddamento risulterà più densa. In questa maniera la  rendiamo oltretutto  più facilmente spalmabile.

Assaggio: 
L'assaggio lo lascio a voi!  
Vi allego solo una foto con il risultato ottenuto e chiamo amici e parenti e soprattutto i loro palati a testimoniare sulla bontà o meno dell'esperimento.....